Sinistri mortali

Tali voci di danno, in alcuni casi coesistenti, in altri alternative, andranno puntualmente documentate e determineranno un risarcimento maggiore o minore.
Vi sono, in ogni caso, anche delle voci di danno che producono conseguenze risarcitorie direttamente in capo al congiunto della vittima. Infatti, l’improvvisa scomparsa di un parente o di un congiunto, oltre che rappresentare un dolore pungente e feroce, determina un immediato stravolgimento delle proprie abitudini, dei propri progetti di vita, delle necessità economiche del nucleo familiare di tale gravità da non poter rimanere privo di tutela autonoma.

Per tali ragioni, i parenti delle vittime del sinistro stradale possono accedere al risarcimento di specifiche tipologie di danni cosiddetti “jure proprio” (danno biologico, danni morali, danni patrimoniali, danni da perdita delle relazioni parentali).

Il Professionista dovrà assumere il maggior numero di informazioni possibile dai congiunti della vittima, orientando la propria indagine conoscitiva nella direzione che via via appare dal contesto familiare rappresentato dal Cliente. L’indagine così compiuta determinerà la prova o meno dell’insorgenza di ogni singola voce di danno e consentirà anche di valutare il grado di rilevanza di ciascuna voce, determinando sensibili differenze di risarcimento per il Cliente.