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Cosa accade se un veicolo privo di copertura assicurativa causa un sinistro stradale? Chi paga i danni causati?

A causa della pesante crisi economica che stiamo vivendo, aumentano le occasioni di incidenti stradali nei quali rimangono coinvolti autoveicoli o motoveicoli non assicurati per la responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale.

Chi non assicura un proprio veicolo non considera l’enorme rischio che tale circostanza determina, soprattutto con riferimento al proprio patrimonio.

Dall’altro lato, chi subisce un sinistro stradale causato da un veicolo non assicurato spesso è convinto di non avere tutele e di dover affrontare costose cause nei confronti di una persona che potrebbe anche non avere un patrimonio in grado di coprire tutti i danni patiti.

In tale ottica, occorre chiarire che il danneggiato è sempre tutelato, qualora compia una serie di attività funzionalmente dirette all’ottenimento del risarcimento del danno.

Chi paga?

Il nostro Paese prevede un meccanismo volto alla tutela dei soggetti deboli: i danneggiati.

Esiste, difatti, il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (FGVS) che interviene proprio nei casi, tra l’altro, di incidenti causati da veicoli non assicurati.

Il Fondo rappresenta un “portafoglio” pubblico di garanzia e viene amministrato dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.), società governativa che sovrintende alla gestione, amministrazione e coordinamento delle operazioni di scambio tra Imprese amministrative e “portafoglio” pubblico.

Per ogni regione, la Consap nomina una Impresa di assicurazioni delegata alla gestione dei sinistri stradali che coinvolgono i veicoli non assicurati.

La nomina delle Compagnie delegate per ogni regione dura cinque anni ed a fine periodo deve procedersi con una nuova nomina.

La Compagnia delegata gestisce ogni fase risarcitoria con una speciale partita di bilancio sottoposta all’ingerenza ispettiva di Consap. Per tali motivi, la liquidazione di un danno di competenza del FGVS richiede un accertamento capillare, molto più penetrante rispetto a quanto normalmente accade nei casi di sinistro stradale tra veicoli assicurati.

Cosa devo fare in caso di incidente?

La pratica risarcitoria è più complessa rispetto ad una ordinaria richiesta di risarcimento. Per tale motivo, spesso appare preferibile delegare direttamente il proprio legale di fiducia.

Lo Studio legale di infortunistica stradale TutelaSinistriStradali.it dell’Avv. Riccardo Martucci offre una tutela esperta e saprà impostare ogni passaggio evitando che la pratica, non correttamente istruita, si areni, con compromissione definitiva di ogni positiva conclusione.

In primo luogo, qualora si venga a conoscenza della scopertura assicurativa del veicolo antagonista (basta una semplice verifica sul Portale dell’Automobilista) occorrerà avvisare le Autorità e chiedere un loro intervento. La presenza del prontuario di incidente redatto dalle Autorità agevola grandemente le fasi risarcitorie.

In caso di indisponibilità delle Autorità, è fondamentale la presenza di testimoni. Al costo di apparire banali, è il caso di specificare che può dirsi testimone chi era presenta ed ha assistito all’evento/urto. Non è sufficiente che sia intervenuto dopo, nonostante abbia desunto una pur evidente dinamica.

In secondo luogo, una volta inviata la richiesta risarcitoria nelle particolari forme prescritte dal regolamento della Consap, il veicolo danneggiato deve essere oggetto di ispezione peritale.

E’ preferibile far visionare il veicolo presso l’autofficina del proprio meccanico di fiducia.

Nel caso di costo di riparazione superiore a quello stimato dal perito della Compagnia delegata, si può procedere alla riparazione ed all’emissione della fattura di riparazione: unico documento che consente una maggior corresponsione di fondi (pubblici) in favore del danneggiato.

Attenzione, però: il divario tra il costo delle riparazioni ed il valore commerciale del veicolo deve essere minimo. In caso contrario, il danneggiato potrebbe essere ritenuto responsabile della maggior spesa ai sensi dell’art. 1227 c.c.

Chi paga le lesioni causate da veicolo non assicurato?

Il discorso fatto sopra vale anche per il caso di lesioni causate da un veicolo non assicurato.

Anche in questo caso il soggetto danneggiato dovrà seguire le medesime cautele.

A cure completate, la Compagnia delegata valuterà tramite un medico legale fiduciario l’esito delle lesioni.

Come abbiamo già spiegato in un altro articolo, occorre seguire degli accorgimenti molto delicati che consentiranno l’ottenimento di un risarcimento molto più elevato rispetto a quello usualmente applicato dalle Compagnie.

Perché il Fondo di Garanzia non paga il mio danno?

Ogni pratica che non raggiunge l’esito naturale – ovvero il risarcimento del danno – è viziata da errori nella procedura. Spesso tali errori, una volta commessi, determinano l’impossibilità di revisione della pratica. In caso di errori gravi, neppure il ricorso all’azione giudiziaria può ritenersi utile.

Ciò poiché la Compagnia, in regime di Impresa designata, effettua un controllo spasmodico di ogni aspetto della pratica.

In alcuni casi, in assenza di intervento delle Autorità, l’Impresa designata preferisce non pagare, contestare ed archiviare la pratica. Difatti, la sola dichiarazione testimoniale può essere ritenuta insufficiente alla prova del fatto storico (incidente).

L’Impresa designata, infatti, deve valutare ogni pratica risarcitoria e portarla a conclusione avendo bene in mente il seguente principio: la Compagnia designata anticipa le somme dei risarcimenti ai danneggiati e la Consap rimborserà tali capitali all’Impresa SOLO SE essa Consap riterrà la documentazione della pratica sufficientemente completa.

Da tale principio deriva il particolare scrupolo adottato dall’Impresa designata nell’istruzione delle pratiche risarcitorie e l’assoluta incidenza di ogni errore commesso dal danneggiato nel positivo o negativo esito della pratica risarcitoria.

Tutela esperta

Affidare la pratica risarcitoria ad un legale esperto nella materia dell’infortunistica stradale riduce sensibilmente il rischio di ottenere una contestazione e, in definitiva, di non ottenere il risarcimento sperato.

In tal senso, prima di scrivere alcunché è certamente consigliabile acquisire il parere del proprio legale.

Lo Studio legale di infortunistica stradale TutelaSinistriStradali.it dell’Avv. Riccardo Martucci assiste i danneggiati nelle pratiche risarcitorie anche nei casi di sinistri stradali causati da veicoli non assicurati, assicurando il miglior esito possibile della pratica risarcitoria.