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A cosa servono le immagini di videosorveglianza?

Talvolta, è possibile utilizzare le immagini riprese dalle telecamere presenti sulla strada al fine di provare la dinamica di un sinistro stradale.

In certi casi, le immagini dell’incidente sono realmente importanti, soprattutto nei casi nei quali non siano reperibili testimoni e dunque sia difficile provare la propria ragione.

Ma in quali casi è possibile richiedere la copia delle immagini?

Quali sono i diritti dei danneggiati?

Cerchiamo di esaminare ogni singolo aspetto coinvolto.

Che differenza c’è tra la videocamera privata e quella pubblica?

In primo luogo bisogna distinguere tra telecamere private e telecamere pubbliche:

Le telecamere private sono nella disponibilità di chi le ha legittimamente acquisite per fini di sorveglianza e sicurezza della propria attività commerciale o della propria abitazione privata. Laddove acquisite nel rispetto della privacy, le immagini sono trattenute per un limitato periodo di tempo (spesso 24 o 48 ore) e possono essere richieste al titolare della ditta o al proprietario della casa.

Potranno essere messe a disposizione di chi ha un interesse legittimo e diretto alla loro acquisizione, dunque – in caso di incidente – qualora le stesse abbiano ripreso le fasi del sinistro stradale.

Nel caso di un incidente di modesta o media rilevanza sarà lo studio legale Tutela Sinistri Stradali ad interessarsi dell’acquisizione delle immagini.

Qualora si tratti di un incidente con esiti gravi (sinistro stradale con lesioni gravi, pericolo di vita o morte dei soggetti coinvolti) saranno le Autorità intervenute a richiedere le immagini presenti anche nei circuiti di sicurezza privata. E’, in ogni caso, importante che anche lo studio legale si attivi e collabori al fine di evitare che tali immagini vadano disperse (i sistemi di videosorveglianza sovrascrivono automaticamente sulle immagini già acquisite).

Le immagini ritratte dai sistemi di videosorveglianza pubblica vengono registrate al fine di garantire la sicurezza del territorio comunale e, come quelle private, devono essere acquisite in tempi celeri, al fine di evitarne la cancellazione (sovraregistrazione).

Ogni Comune ha un proprio regolamento che disciplina l’acquisizione e la tenuta delle immagini acquisite tramite il servizio pubblico di videosorveglianza. Lo studio legale Tutela Sinistri Stradali, immediatamente incaricato, potrà richiedere al Comune, nell’immediatezza dei fatti, di salvare e conservare le immagini ritraenti l’incidente, ai fini d una successiva acquisizione.

Quando si ha diritto a ricevere copia delle immagini?

Il diritto all’accesso alle immagini pubbliche di videosorveglianza è da bilanciare con il diritto alla privacy delle persone ritratte nel medesimo filmato, ma non coinvolte nell’incidente stradale. Per cui, il Comune dovrà estrapolare dai filmati solamente le immagini ritraenti i veicoli coinvolti oppure oscurare i dati inerenti i veicoli estreanei.

In certi casi, tale operazione sarà più semplice; in altri, più complessa. Non sempre gli uffici comunali sono in possesso di software in grado di oscurare i dati sensibili (quali le targhe dei veicoli non coinvolti nell’incidente).

In ogni caso, è importante che lo studio legale Tutela Sinistri Stradali chieda immediatamente la conservazione delle immagini. Anche nei casi nei quali il comune neghi la consegna del video, qualora lo stesso rivesta importanza fondamentale per la ricostruzione della dinamica del sinistro, il Giudice competente potrà anche ordinarne l’esibizione in ipotesi di contenzioso.

Nei casi nei quali non si giunga a processo, ma esigenze di privacy impediscano la consegna del filmato, il Comune rilascerà quanto meno una sequenza di fotogrammi che ritraggono la sequenza degli eventi e gli agenti di polizia locale o municipale potranno riferire direttamente, quali testimoni, sulla corrispondenza della sequenza fotografica fornita all’avvocato con le immagini video salvate e conservate presso gli uffici comunali.

Come posso richiedere le immagini di un incidente?

L’accesso ai filmati della videosorveglianza pubblica potrà essere richiesto da parte dei soggetti aventi diritto (danneggiato, avvocato munito di delega) nelle forme disciplinate dalla Legge n. 241/1990.

Come abbiamo visto, però, l’accesso alle immagini di videosorveglianza può essere limitato al fine di garantire la privacy dei soggetti estranei che vengano ritratti nel video.

Ad ogni buon conto, al fine di richiedere la copia delle immagini, sarà necessario depositare una formale richiesta di accesso agli atti, qualificandosi e motivando le ragioni specifiche per le quali tali immagini debbano essere acquisite (motivazione del proprio interesse legittimo all’acquisizione).

Al fine di consentire una maggiore celerità nelle verifiche da parte degli uffici amministrativi e di polizia comunali è necessario che la richiesta sia molto circostanziata, con indicazione del luogo, giorno ed orario esatti dell’incidente ed indicazione – laddove conosciute – dell’ubicazione della o delle telecamere delle quali si richiedono le immagini.

In conclusione

E’ importante che la richiesta di accesso agli atti rivolta nei confronti del comune ovvero la richiesta rivolta al privato siano tempestive e complete di ogni elemento richiesto dalla legge.

Se così non fosse, il rischio che le immagini vengano cancellate è estremamente elevato.

Lo studio Tutela Sinistri Stradali, se incaricato immediatamente dopo l’incidente, provvede alla tempestiva richiesta di accesso ai filmati dell’incidente e preserva questo importantissimo strumento di tutela del danneggiato.

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